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venerdì 26 novembre 2010

Osservazioni alla “ Variante al PRG per il Patto Territoriale Valli del Leno” Seconda Adozione – Comune di Rovereto


PROMEMORIA : Adozione Variante Patto Territoriale Valli del Leno:

MODIFICHE DOPO LA SECONDA ADOZIONE:

1.- Scheda no. 19 Ampliamento da 23 a 50 mq di deposito attrezzi avanzata sotto forma di “osservazione” presentata il 29.1.2010!, dopo la chiusura dei tempi del Bando (maggio 2009), dopo il parere del Serv. Urbanistica PAT (29.1.2010), accolta dalla Commissione Urbanistica comunale il 2,2,2010.

2.- Scheda no. 2 ; nonostante il parere negativo del Serv. Urbanistica T.P., si accoglie un ulteriore aumento di superficie da 50 a 75 mq e altezza da 3 a 3.5 mt.

3.- Scheda n. 15 : si conferma accoglimento di edificare struttura zootecnica nonostante parere Negativo Serv.

Totale interventi edificatori dentro il SIC no. 7 (schede 2,5,6,7,15,19):

il tutto in pochi ettari!

In generale, tutte le richieste dei privati, godono di deroghe specifiche di cui al Terzo Bando del Patto.

Oltre alle deroghe previste in delibera però, l’accoglimento degli interventi edificatori dentro il territorio SIC non rispetta tutta un serie di norme specificheVIGENTI (elencate nelle Osservazioni) che prevedono il divieto di edificare dentro le “aree agricole di pregio” (è il caso in questione) se non alle condizioni ben specificate agli Art 37 e 38 delle Norme di Attuazione del PUP (MAX 12 mq!) dopo la verifica di collocazione alternativa anche ai fini paesaggistici!), nonché le ulteriori disposizioni regolamentari di cui al D.P. n.840/Leg dd 8.3.2010 ART 3 commi 3,4,5.

Lo stesso territorio del SIC è considerato quale INVARIANTE (Vedi Allegato D delle Norme di Attuazione del nuovo PUP ) e perciò gode di particolare tutela.

Le schede degli interventi (anche nell’aggiornamento della seconda adozione) non riportano il riferimento della normativa di tutela specifica, per cui l’analisi da parte della Commissione e del Consiglio non può avvenire con cognizione di causa.

(Già nella discussione in aula delle seconda adozione , 23.2.1010, sia il Consigliere Gerola che io contestavamo all’Ass. Tomazzoni di non aver fornito ai consiglieri la Relazione Integrativa (vedi audio seduta) di vedersi quindi a deliberare senza le informazioni dovute).

Si sarebbero scoperte tante cose interessanti!

L’incongruenza più evidente salta all’occhio giacchè l’ASSE 1 del Terzo BANDO del PATTO ha per obiettivo “ ….le priorità ambientali rappresentano l’asse portante dell’intera strategia di sostegno allo sviluppo” …rimuovere le condizioni di emergenza ambientale, riservando particolare attenzione alle aree di pregio naturalistico….!”

Praticamente si autorizza tutto il contrario di ciò che si dichiara e vieta!

A me sembra un po’ troppo , anche per una Variante!

PS.: Perché mai gli altri cittadini dovrebbero osservare le norme vigenti? Se si deroga , senza alcuna giustificabile ragione, dalle norme dentro un area protetta, dove mai si dovrebbe avere un occhio di riguardo?

1 commento:

Anonimo ha detto...

SONO IN ACCORDO CON TE PERCHE' TUTTO AVVIENE SEMPRE E SOLAMENTE ...."Il tutto nel rispetto delle normative vigenti"...
lUCA