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domenica 13 febbraio 2011

Il sindaco dice addio all auto blu

Il sindaco dice addio all auto blu



ROVERETO. Ha scorazzato in lungo e il largo portando in giro sindaci ed assessori, ma adesso ha detto (o lo sta per dire) basta: quasi 250.000 chilometri percorsi in una quindicina di anni l’hanno stremata. E così per la Lancia Kappa blu del Comune è arrivato il momento della rottamazione (o della permuta se qualcuno sarà disposto ad acquistarla). Già, ma ora il Comune con quale modello rimpiazzerà la vecchia Kappa? Il consigliere Ciro D’Antuono, che aveva subodorato aria di cambiamento, aveva piazzato lì un ordine del giorno al bilancio con «l’impegno a tener conto delle qualità ecologiche dell’eventuale nuovo mezzo di servizio».
Il suo documento, che secondo accordi aveva il sì dei capigruppo, in aula è stato “impallinato” (D’Antuono dice anche dalla minoranza), ma Andrea Miorandi terrà fede alla sua anima ecologista: «E’ ora di pensarci. E compatibilmente con le casse del Comune daremo il buon esempio scegliendo un modello hybrid (elettrica e benzina) oppure a metano o a gpl. Non so ancora di quale marca sarà, ma sicuramente non blu perché l’auto blu è sinonimo di spreco. Anche in questo campo daremo un segnale di cambiamento...»

Il sindaco dice addio all'auto blu. Dopo la Lancia, l nuova auto sarà ecologica


sabato 12 febbraio 2011

Miorandi, più confronto

Miorandi, più confronto



ROVERETO. Abbiamo rinunciato all’ostruzionismo, ma il sindaco non può toglierci l’opportunità politica di esprimere la nostra posizione e la nostra idea in merito ad argomenti importanti contenuti negli ordini del giorno. Così, in sintesi, si sono espressi i consiglieri dell’opposizione in merito alla discussione in corso sul bilancio. Una discussione che, è stato detto, «il sindaco Miorandi voleva impedire cercando di arrivare alla votazione del documento contabile già l’altra sera».
«Abbiamo rispettato l’accordo per la Comunità di valle e la viabilità - ha esordito Piergiorgio Plotegher (Pdl) - ma il sindaco non è stato corretto perché si è preso i meriti di una cosa voluta dalle minoranze. Eppoi ha accolto la discussione sugli ordini del giorno con atteggiamento di sopportazione: se continua così si accorgerà cos’è l’ostruzionismo».
«Miorandi che si è definito il sindaco del dialogo sta deludendo: sente le persone, ma non le ascolta. Le cose gli entrano da un orecchio ed escono dall’altro: questo non è un atteggiamento responsabile. Che dire? Farà la sua esperienza, ci metterà il naso...» ha aggiunto Mauro Previdi (Verdi). Di una «evidente mancanza di progettualità» ha parlato Stefano Boscherini (Progetto civico, con Cristina Azzolini): «Noi abbiamo sempre detto che due tre punti sono particolarmente importanti: vedi Apt, palazzo Sichart e la terza Rsa in via Unione, punto sul quale l’Upt si è astenuto. No all’Apt all’ex Chesani, ma dove va? No alla pinacoteca a palazzo Sichart, ma dove va? Risposte non ne abbiamo avute. Sulla viabilità poi le minoranze si sono sostituite all’amministrazione comunale per far pesare di più Rovereto a livello provinciale».
Dal canto suo Andrea Zambelli (Udc) ha ricordato che «quando manca la politica, viene sostituita da qualcos’altro. E così è per gli uffici tecnici a palazzo Sichart dove il sindaco ha ceduto alla richiesta dei suoi dirigenti: non deve farsi menare per il naso». «Non deve essere preda dei loro ricatti» ha aggiunto Previdi che ha annunciato una raccolta di firme, come minoranze, sulla destinazione di palazzo Sichart».
Duro Villi Angeli (Lega con Mara Dalzocchio): «Il sindaco non sa come muoversi, la discussione del bilancio è da dimenticare perché non ha dato l’opportunità di parlarne in aula. Il confronto è sempre importante e costruttivo per noi consiglieri e per la città». «Una consigliatura iniziata nel segno del disordine, il sindaco dimostra di non conoscere la macchina amministrativa» è il commento di Ciro D’Antuono (Pdl). Insomma, hanno concluso le opposizioni, «con Miorandi regna un’indeterminatezza spaventosa». (g.r.)

"Miorandi, più confronto" Sindaco contestato: non vuole il dialogo.




Opposizioni a gamba tesa sul sindaco "Miorandi ha già fallito il suo progetto e se continua così faremo ostruzionismo"




martedì 8 febbraio 2011

Volani (Upt) contesta il Pdl "Copiato l ordine del giorno"

Volani (Upt) contesta il Pdl «Copiato l ordine del giorno



ROVERETO.Eh no, questo è troppo, tuona il consigliere dell’Upt Francesco Volani. Va bene collaborare, ma ciò non vuol dire appropriarsi del lavoro altrui. Il riferimento è ad un ordine del giorno presentato dai consiglieri del Pdl Ciro D’Antuono e Piergiorgio Plotegher per una “nuova” proposta («nuova... si fa per dire» scrive Volani) per un percorso protetto per i ciclisti in via Campagnole. «Ebbene, vorrei solo sottolineare che il testo presentato è l’esatta foto...copiatura (virgola per virgola) di un ordine del giorno già presentato dal mio partito proprio in sede di bilancio. E allora, mio malgrado, non posso rinunciare a stigmatizzare il comportamento dei due consiglieri di minoranza. Trovo infatti assolutamente pretestuosa questa appropriazione di idee nate e formulate nel nostro partito, lette e discusse pubblicamente e...ripresentate oggi da altri come fossero loro. Ma la cosa ancor più, come dire, imbarazzante (ed è qui che mi vorrei fermare a riflettere) è che il gruppo del Pdl non ha avuto neppure l’intelligenza e il buon gusto di cambiare un po’ l’articolazione dei periodi! Testo, spazi, punteggiatura, paragrafi...tutto uguale al testo Upt già depositato in passato» afferma Volani.
Dal canto suo D’Antuono (che in serata ha ritirato l’ordine del giorno) ritiene di «non sbagliare nel condividere proposte che arrivano da altri partiti. Non voglio la primogenitura ma si possono guardare bandiere politiche per risolvere problemi che stanno a cuore ai cittadini».

ORDINE DEL GIORNO N.99 (controllo assicurazioni RC Auto obbligatorie)


ORDINE DEL GIORNO N.103 (adeguamento sala consiliare)


ORDINE DEL GIORNO 100 (Acquisto auto di servizio)


La curiosità: Volani (Upt) contesta il Pdl "Copiato l'ordine del giorno"


ORDINE DEL GIORNO 104 (Baby Little Home: un nido nel parco)


ORDINE DEL GIORNO N.101 (Circolazione di mezzi pesanti lungo la Strada Statale 46 del Pasubio)


ORDINE DEL GIORNO 102 (Pubblicazione sul WEB degli atti politici del Comune di Rovereto)


Ordine del giorno N.105 (Tariffa Family: proposta di politiche tariffarie a misura di famiglia da applicarsi in occasione di attività varie)







Il Pdl copia gli ordini del giorno.



Innanzitutto mi preme sottolineare che Piergiorgio Plotegher è stato solo firmatario dell'ordine del giorno in questione, l'idea di presentarlo è partita solamente dal sottoscritto.
Subito dopo la presentazione dell'ordine del giorno ho avuto uno scambio telefonico con l'ex consigliere Luigi Volani per metterlo al corrente della presentazione dell'ordine del giorno da lui presentato nella precedente amministrazione.
Luigi Volani mi ha comunicato di averlo già fatto presente al Suo partito, perciò ho deciso di ritirare l'ordine del giorno in oggetto.
Mi preme sottolineare invece i toni accesi e offensivi con i quali il consigliere Francesco Volani si è rivolto a me. Credo che nemmeno lui abbia messo in pratica "quelle virtù richiamate in aula consigliare".
Credo che le proposte e le idee buone siano da portare avanti al di là del colore politico: evidentemente però questo, alcuni consiglieri, non lo hanno ancora capito.
Di più di una volta con tanti ordini del giorno presentati da me, non sono mai stato citato sul giornale; come mai oggi vengo nominato nella prima pagina alta del quotidiano?

lunedì 7 febbraio 2011

La richiesta di D'Antuono e Plotegher per via Campagnole. Più sicurezza per le bici.


Quest'ordine del giorno era stato presentato lo scorso anno dall'ex Consigliere Comunale Luigi Volani, persona che stimo molto soprattutto per come affronta i problemi e cioè slegati dalla propria appartenenza politica!
In effetti qualcuno sa dirmi se il grattacielo è di destra o di sinistra?
O se la pista ciclabile è di destra ed il marciapiede di sinistra o viceversa?
Questo mio commento è per ribadire che non è mia intenzione rivendicare la paternità di tale ordine del giorno semmai condividere assieme a tutte le forze politiche la risoluzione di tale problema.
Dopo aver sentito l'arch. Luigi Volani ho fatto presente che qualora la sua forza politica presenti lo stesso ordine del giorno lo ritirerò volentieri "per dare a Cesare ciò che è di Cesare".

martedì 1 febbraio 2011

ORDINE DEL GIORNO N.14 Intitolazione strada a Remo Albertini

ORDINE DEL GIORNO N.13 viabilità esterna alla città

ORDINE DEL GIORNO N.12 Informazione turistica eventi

ORDINE DEL GIORNO N.11 Salvaguardia autonomia ospedale di Rovereto

ORDINE DEL GIORNO N.10 Pulizia muri imbrattati in Centro città

ORDINE DEL GIORNO N.9 Approntamento servizi per campo golf in loc. Lavini

ORDINE DEL GIORNO 8 Adozione di misure di prevenzione vandalismi e danneggiament

ORDINE DEL GIORNO (Potenziamento lavaggio strade)