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mercoledì 20 febbraio 2013

Rinviata la mozione per tornare alle isole ecologiche.



domenica 17 febbraio 2013

LA MOZIONE: domani si discute il rinvio di un anno. "Tares: la soluzione è il pannolino bio".




COMMENTO:
Bravo Mauro, ricicli una mia vecchia proposta! :-)

Ecco cosa dicevo a gennaio 2009:

MOZIONI:
1. Incentivi per uso pannolini ecologici.

OSSERVAZIONI:
Pur condividendo lo spirito ritengo:
a) che si potrebbe coinvolgere la Trenta S.p.A. considerato che a Rovereto rappresenta il gestore dei rifiuti come del resto è successo in Val di Fiemme il cui progetto è stato coordinato dalla Fiemme Servizi (articolo pubblicato dal giornale Trentino dd. 22/02/2007).
b) che sia necessario più tempo per cambiare un bambino con i pannolini lavabili piuttosto che con quelli usa e getta e inoltre se si dovesse introdurre questo pannolino negli asili nido ciò comporterebbe un inevitabile aumento di personale ausiliario per il lavaggio. Per quanto riguarda invece i pannolini di mais ci sono già diversi genitori che li usano e sentendoli ne parlano solo bene. Cosa non da poco costano poco di più rispetto ai Pampers ma hanno il vantaggio che si smaltiscono nell'umido come i piatti e le posate ecologiche usate nelle feste campestri e sostenute dall'attuale amministrazione.
Ritengo che sia meglio adottare questi pannolini piuttosto che quelli lavabili che, secondo me, bisognerebbe valutare il consumo di energia per i lavaggi a 60-90 °C e l'eventuale asciugatura.



martedì 12 febbraio 2013

ore 18.00 incontro c/o la sala consiliare del PDL in piazza Podestà Comune di Rovereto con l'Assessore Gianpaolo Daicampi.


Per opportuna conoscenza e corretta informazione comunico che nella giornata odierna alle ore 18 presso la Sala Consiliare del PDL (in palazzo Pretorio) avrò un incontro in merito alla mozione (Tassa rifiuti - TARES) presentata dallo scrivente e sospesa sempre dal sottoscritto, come da regolamento comunale, su richiesta del  Sindaco Andrea Miorandi; tale incontro ha lo scopo di cercare punti d'incontro da formalizzare per iscritto nel provvedimento e che accontenti tutti.
All'uopo, onde evitare di scrivere per sentito dire V'invito a presenziare a detto incontro.
Fiducioso in una Vostra presenza, Vi saluto cordialmente.
Ciro D'Antuono
(Consigliere Comunale del PDL)

giovedì 7 febbraio 2013

Commento della giornata...

Oggi ci sono in città troppi cestini pubblici dei rifiuti indifferenziati; così facendo non si educano i cittadini!
Con leggerezza ed allegria si dovrebbe coinvolgere in primis i ragazzi attraverso le scuole individuando con complementi d'arredo urbano cestini con colori diversi, penso al rosso, giallo e blu (colori primari) già adoperati a livello europeo in aeroporti e centri commerciali pubblici con risultati ottimi e formativi nell'ottica della differenziata.
Le ISOLE ECOLOGICHE DIFFERENZIATE sia per volume che qualità dei rifiuti dove la carta, il vetro potrebbero avere punti autonomi mentre l'organico dovrebbe collocarsi ed essere gestito quotidianamente per rispetto dell'igiene urbana.Questa la proposta da presentare eventualmente ai cittadini trovando le soluzioni in un arredo urbano dove i complementi di conferimento rifiuti siano integrati nel contesto urbano.



Oggi la città post moderna dopo aver dato in passato risposta ai grandi problemi dell'igiene urbana creando le reti fognarie deve prevedere all'interno della pianificazione urbana la soluzione del problema della gestione dei rifiuti. Non può essere, anche temporaneamente, demandato al singolo cittadino un così importante problema.
Non sarebbe il caso coinvolgere l'università degli studi di Trento considerato che l'Autonomia e l'eccellenza di questa struttura può in termini di risposta dare?

Negli ultimi vent'anni si sono realizzati mini appartamenti nella sola ottica speculativa; costringendo le coppie appena formatesi a vivere in spazi INSUFFICIENTI ad una dinamica di normalità.
Oggi come si può pretendere di scaricare il problema dei rifiuti con il Porta a Porta all'interno di questi spazi INSUFFICIENTI? La città possibile deve prevedere sistemi equi e integrati per la gestione dei rifiuti.

Scintille tra D'Antuono e Miorandi.




COMMENTO:
Apprezzo il senso critico adottato dal giornale l'Adige sul problema della gestione dei rifiuti, problema fortemente sentito dalla giornata.

D'Antuono insiste: "Un referendum per i cassonetti".


COMMENTO:
Mi preme sottolineare che il Referendum è a favore della raccolta differenziata!

mercoledì 6 febbraio 2013

AGGIORNAMENTO al resoconto del consiglio comunale dd 5 febbraio 2013.



RISPOSTA A INTERROGAZIONE "CONGEDO PARENTALE"



COMMENTO:
L'affermazione "non risulta a questa Amministrazione che le altre
Amministrazioni operino in modo diverso" è FALSA!! Il Ministero
dell'Economia e Finanze aveva a suo tempo inviato una circolare che
illustrava le modalità di fruizione del congedo parentale per i
dipendenti dell'ex Manifattura in comando gratuito in Comune.
Dalla lettera comprendo che non vi è alcuna intenzione di voler
recepire la normativa europea sul frazionamento orario del congedo
parentale o avviare il tavolo di lavoro con le organizzazioni
Sindacali.
Comprendo anche che non vi è alcuna intenzione a formare e quindi
rendere agevole il rientro del dipendente al lavoro dopo una lunga
assenza.
Dalla risposta dura e poco sensibile alle tematiche famigliari che ho
ricevuto, ...marchio Family... siete sicuri di meritarvelo?


resoconto consiglio comunale 5 febbraio 2013.


I RIFIUTI NEL CAOS "Isole ecologiche addio, solo sacchi".



COMMENTO:
Gentile Sindaco Andrea Miorandi,
la frase riportata sul quotidiano Trentino di oggi dove lei afferma: "Chi vuole il ritorno ai cassonetti se lo può scordare" è una frase quanto meno pesante e impositiva. La scelta di utilizzare il porta a porta non è stata ancora legittimata, se non nella sua scelta di Sindaco. In democrazia esistono strumenti di partecipazione attiva quali il Referendum, che sulle questioni importanti che riguardano i componenti di una Comunità possono essere attivati. La proposta che intendo fare è d'indire un Referendum propositivo: il quesito da porre è il seguente: SI ALLE ISOLE ECOLOGICHE O SI AL PORTA A PORTA. Questo è dovuto ai cittadini di Rovereto in risposta alla frase: "Se vogliono i cassonetti se lo possono scordare!"