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sabato 31 gennaio 2009

Interrogazione "episodi ripetuti di rumori in via Fiumi"











Interrogazione "Slow City".




venerdì 23 gennaio 2009

Transenne da stadio in Via Portici.


AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ROVERETO.


DOMANDA DI ATTUALITÁ
(Transenne da stadio in Via Portici.)

Sabato 17 gennaio 2009 c’è stata l’inaugurazione della Casa d'Arte Futurista.
Nell’utilizzare transenne da “Fiera Zootecnica” o “Corsa campestre” per incanalare il flusso dei turisti presenti sabato 17 e domenica 18 gennaio, l’immagine che Rovereto (Atene del Trentino) ha dato di se stessa è stata sicuramente poco positiva.
Questa nota stonata l’ho verificata di persona, uscito da via Portici sabato 17 gennaio dopo l’inaugurazione; anche in questi giorni ho ricevuto diverse lamentele al riguardo a tal punto da ritenere corretto presentare la seguente domanda d’attualità.
Non si poteva piuttosto prevedere transenne futuriste o quanto meno posizionare quelle adottate in tutti gli aeroporti o nei vari musei (vedi ad esempio i musei francesi: le Musée d' Orsay, le Centre Pompidou, ecc)?
Ribadisco che aver posto per tutta la lunghezza di via Portici tali transenne sia stato un biglietto da visita negativo per l’immagine di Rovereto (vedi foto pubblicata sul quotidiano l’Adige in data 19/01/2009); inoltre mi è stato riferito che diverse persone hanno rischiato più volte d’inciampare sui piedi sporgenti di suddette transenne.
Tale installazione conferisce la sensazione di una soluzione ad un problema individuato solo all’ultimo momento e senza il dovuto rispetto del contesto storico urbano.
Pertanto il sottoscritto D’Antuono Ciro, Consigliere Comunale di Alleanza Nazionale per Rovereto, domanda al Sindaco o Assessore competente perché non si è pensato ad un tipo di transenna più adatta all’evento.
Mi auguro che inconvenienti di questo genere non si ripetano più in futuro dando così a Rovereto un’immagine degna della sua nomea e della sua storia.


Rovereto, lì 23 gennaio 2009


In aula non passano i pannolini riciclabili.

Trentino di venerdì 23 gennaio 2009

giovedì 22 gennaio 2009

Consiglio Comunale 22 gennaio 2009

Consiglio Comunale 22 gennaio 2009


o ORDINE DEL GIORNO n. 19 “Campagna promozionale lingua italiana”
Presentato dai Consiglieri D'Antuono e Plotegher non approvato
(da 0.00’ a 1.00’)

o ORDINE DEL GIORNO n. 22 “Incentivazione compostaggio domestico”
Presentato dal Consigliere D’Antuono non approvato
(da 1.01’ a 1.16’)

Per ascoltare clicca qui sotto:
http://www.comune.rovereto.tn.it/area_istituzionale_audio_sedute.jsp?ID_LINK=990&page=40&area=96

Consiglio Comunale 21 gennaio 2009.

Consiglio Comunale 21 gennaio 2009

o ORDINE DEL GIORNO n. 20 “Campo nomadi”
Presentato dai Consiglieri Plotegher e D’Antuono non approvato
(da 2.52’ a 3,22’)

o ORDINE DEL GIORNO n. 21 “Fondo di solidarietà per esercizi commerciali”
Presentato dai Consiglieri Plotegher e D’Antuono non approvato
(da 3.23’ a 3,33’)

Per ascoltare clicca qui sotto:
http://www.comune.rovereto.tn.it/area_istituzionale_audio_sedute.jsp?ID_LINK=990&page=39&area=96

Dall'Appa vogliamo controlli rigorosi.

l'Adige di giovedì 22 gennaio 2009

martedì 20 gennaio 2009

Consiglio Comunale 20 gennaio 2009

Consiglio Comunale 20 gennaio 2009


o Interrogazione n. 3 “Ingressi asili nido e tempi realizzazione nuove strutture”
Presentata dal Consigliere D’Antuono
(da 0.49’ a 0.52’)

o Interrogazione n. 4 “Gonfalone”
Presentata dal Consigliere D’Antuono
(da 0.53’ a 0.56’)

o Interrogazione n. 5 “Mausoleo cimitero Santa Maria”
Presentata dal Consigliere D’Antuono
(da 0.57’ a 0.59’)

o ORDINE DEL GIORNO n. 8 “Monitoraggio qualità dell’aria”
Presentato dal Consigliere Benoni
o ORDINE DEL GIORNO n.1 8 “Controlli ambientali sulle discariche”
Presentato dai Consiglieri D'Antuono e Plotegher.
o ORDINE DEL GIORNO n. 25 “Inquinamento ambientale”
Presentato dai Consiglieri D'Antuono e Plotegher.
o ORDINE DEL GIORNO n. 29 “Promozione consulenze in campo ambientale”
Presentato dai Consiglieri Dorigotti e Ballardini
approvati in un unico testo
(da 3.01’ a 4.13’)

Per ascoltare clicca qui sotto:

http://www.comune.rovereto.tn.it/area_istituzionale_audio_sedute.jsp?ID_LINK=990&page=38&area=96

Dall'Appa sto aspettando i dati su via Gazzoletti da quasi sei mesi.




lunedì 5 gennaio 2009

Il crocifisso nelle scuole.

Vi segnalo un articolo interessante:

http://www.parrocchie.it/vasto/smincoronata/crocifisso.htm

Il crocifisso nelle scuoleIn Italia, dopo che il Tribunale de L'Aquila, aderendo alla richiesta di Adel Smith, presidente dell'Unione Musulmani d'Italia, aveva autorizzato la rimozione del crocifisso dalle aule della scuola di Ofena, si è fatto un gran parlare sulla questione di togliere o no il crocifisso dalle scuole. Per avere un'idea serena ed obbiettiva sull'argomento si riportano alcune affermazioni e considerazioni sul problema.Secondo Adel Smith e seguaci, il crocifisso andrebbe tolto da ogni scuola perchè quel "cadavere in miniatura" turba l'animo sensibile dei bambini. Un'insegnante di scuola media di La Spezia ha fatto staccare dal muro della sua aula il crocifisso, dichiarando che così favoriva l'integrazione in classe di un'alunna musulmana. Un docente metodista di Bologna ha dichiarato di aver insegnato per molti anni con il crocifisso alle spalle, senza mai notare che la presenza del crocifisso suscitasse negli alunni riflessioni profonde sul destino umano o sul senso della vita. Anzi, a suo parere, gli sguardi distratti degl alunni degradavano l'immagine sacra al rango di una banale suppellettile, paragonabile agli attaccapanni o alla lavagna. Nessuno si accorgeva che la quotidiana attività didattica si svolgeva di fronte alla rappresentazione del Cristo crocifisso, per cui, a suo parere, la croce può essere considerata un insignificante ornamento della parete.Alcuni sostengono che uno stato laico non deve privilegiare alcuna religione e che nessuno dovrebbe esporre in pubblico i simboli della propria religione. Qualcuno vorrebbe che sia lasciata a tutti la libertà di scelta e che nelle scuole siano insegnanti, genitori e studenti a prendere decisioni per ciò che concerne la religione. Fa riflettere il fatto che, mentre in Italia ci si mobilita contro il crocifisso, simbolo della fede cristiana per eccellenza e segno della partecipazione di Dio alla vicenda umana, negli Stati Uniti il presidente della nazione nell'assumere l'incarico giura sulla Bibbia e invoca la bendizione di Dio sulla nazione, e questo appare normale a tutti.La maggior parte degli italiani sono contrari alla rimozione del crocifisso dalle scuole. Molti ricordano con nostalgia quando alle elementari pubbliche la maestra prima di inziare la lezione faceva dire una preghiera. Si vedeva il crocifisso sulla parete, e a nessuno veniva in mente che l'immagine del crocifisso potesse provocare traumi o far del male a qualcuno. Si potrebbe sottolineare che in una Società in cui a Dio si pensa troppo poco, un'immagine sacra aiuta a ricordarsi che esiste Dio. Se si toglie qualsiasi simbolo religioso è come se si fosse tutti atei. Non è da sottovalutare che la religione cristiana cattolica è tuttora quella seguita dalla maggior parte degli italiani, anche se non tutti sono assidui praticanti.[continua...]http://www.parrocchie.it/vasto/smincoronata/crocifisso.htm