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lunedì 3 febbraio 2014

Delega fiscale: chi è per la famiglia ci metta la faccia


La scorsa settimana la Commissione Finanze del Senato ha approvato il testo della legge delega fiscale che si trova ora in discussione in Aula.
Il Forum delle associazioni familiari aveva sollecitato un emendamento che voleva introdurre tra i criteri della nuova delega l’equità fiscale per le famiglie: nessuna richiesta di soldi, nessun onere per le casse dello Stato, ma la semplice proposta di scrivere, in una legge, che il fisco non potrà mai essere equo, se non saprà riconoscere i carichi familiari. 

Molti senatori dei diversi schieramenti politici (Vacciano e Molinari, M5S, Favero, Pezzopane, Santini, PD, Gasparri, FI, Dalla Zuanna, Romano e Di Biagio, Scelta civica) hanno accolto con favore la nostra proposta e l’hanno introdotta come emendamento nella discussione della Commissione ma purtroppo in sede di votazione la proposta è stata inspiegabilmente depennata.

Ora chiediamo con forza all’Aula del Senato: chi se la sentirà di dire di no ad un emendamento che vuole introdurre il principio dell’equità fiscale a misura di famiglia? Chi non vuole accogliere questo emendamento? Le famiglie hanno il diritto di saperlo, per poi valutare di conseguenza. 

Nel momento in cui la questione si riduce ai sui termini essenziali, senza alibi di bilancio o di spending review chiediamo a tutti parlamentari (del Senato innanzitutto, ma anche ai deputati che dovranno comunque riesaminare il provvedimento) di “metterci la faccia”.


Non chiediamo soldi, né chiediamo privilegi, chiediamo solo che si riconosca il valore sociale della famiglia, che si applichi l’art. 31 (sostegno pubblico alle famiglie), e l’art. 53 (“capacità contributiva”) della Costituzione. E soprattutto che ogni parlamentare dica come la pensa: le famiglie si meritano questo gesto di trasparenza, le famiglie lo pretendono. 

Ai parlamentari chiediamo una semplice dichiarazione: "Sosterrò la proposta del Forum in Aula". Una domanda semplice come semplice è una questione ridotta all'essenziale. E sull'essenziale chiediamo ai parlamentari di pronunciarsi.
Basta fare click qui

Invitiano anche i semplici cittadini ad unirsi a noi per sollecitare l'impegno dei politici. Basta fare click qui


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