ROVERETO. Aderiamo anche noi al “Patto dei sindaci”. La proposta viene dal consigliere Ciro D’Antuono (Pdl), che chiede a Miorandi, visto il suo impegno per l’ecologia e la sostenibilità ambientale, di aderire al progetto lanciato dall’Unione Europea nel 2008, al quale aderiscono attualmente 600 comuni italiani, uno solo in Trentino. Aderendo al “Patto dei sindaci”, il Comune si impegna a predisporre un piano d’azione con l’obiettivo di ridurre almeno del 20% le proprie emissioni di gas serra, aumentando del 20% il ricorso alle fonti rinnovabili, e migliorando del 20% l’efficienza energetica, attuando programmi ad hoc sul risparmio energetico. D’Antuono ha già alcune proposte pratiche.
«Potremmo imitare il progetto “1000 tetti fotovoltaici su 1000 scuole”, come accade in Veneto. Si potrebbe prendere spunto dal progetto “il sole in condominio”, per i pannelli fotovoltaici, introdurre la sostenibilità ecologica nelle mense scolastiche. Oppure fare come il Comune di Osnago, per il non consumo di suolo, o come a Modena, ridisegnando la città raddoppiando gli spazi verdi. E ancora, prendere spunto da Reggio Emilia, ridisegnando la mobilità cittadina facendo sì che uno spostamento su 3 avvenga in bicicletta. Mentre invece per il progetto Fire sul fotovoltaico in zona industriale, chi ne controlla l’efficacia, chi lo paga e chi, di fatto, ne beneficia? Il Patto dei Sindaci invece prevede precise verifiche, e contempla anche l’espulsione. Il Comune di Rovereto secondo me deve raccogliere questa sfida, cerchiamo tutti assieme di fare di Rovereto una “grande città”». (ms)
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