giovedì 28 maggio 2020
venerdì 15 maggio 2020
martedì 12 maggio 2020
lunedì 11 maggio 2020
Riapriamo gli asili nido in via sperimentale per i bambini delle famiglie escluse dal bonus per l'acquisto di servizi di baby-sitting.
Gentile Sindaco, dott. Francesco Valduga;
gentile Presidente del Consiglio della Circoscrizione Centro.
Si può restare con le mani in mano fino a che non sia passato tutto?
OGGI si decide sul fatto che TRA 120 GIORNI i ragazzi dovranno andare a scuola a giorni alterni e negli altri giorni invece dovranno stare 5 ore davanti al video di un pc o ad un tablet. E per fare questo si dovrà correre ai ripari di un divario digitale e tecnologico che riguarda le stesse scuole, i professori/maestri, i ragazzi e le loro famiglie.
Inevitabilmente questo metterà in difficoltà più di una famiglia, prime fra tutte quelle numerose.
Con quali soldi? E per quale scopo?
In Cina nel frattempo tutto è tornato alla normalità! Hanno riaperto le scuole di ogni grado e genere.
Sia il Governo nazionale che quello provinciale hanno giustamente attivato ammortizzatori sociali di ogni genere e sostegni alle famiglie ma, purtroppo, non per tutte! Come se le altre famiglie non menzionate del pubblico non avessero figli piccoli?
Le famiglie ignorate sono certamente quelle considerate, dall’opinione pubblica, le cosiddette privilegiate, ovvero quelle in cui entrambi i genitori lavorano nella Pubblica Amministrazione (ad esclusione della categoria della Sanità e di quella delle Forze dell’Ordine), quelle che attendevano un rinnovo contrattuale che non ci sarà (vedi i 20 milioni di euro stanziati e dirottati per contributi a fondo perduto).
Premesso ciò propongo, in qualità di Consigliere della Circoscrizione Rovereto Centro, per dare risposta alle famiglie con bambini piccoli, ignorate fin'ora, di prevedere di riaprire, in via sperimentale, ad esempio l’Asilo Nido Primi Passi (ed eventualmente estendere il tutto agli altri asili qualora i numeri fossero via via crescenti) per i figli delle categorie escluse dai contributi di babysitteraggio, ecc., considerato che gli insegnanti degli Asili (come tutti gli insegnanti di ogni grado) nonché il personale ausiliario percepiscono, senza alcuna distinzione (tra chi lavora più o meno), in modo intero la retribuzione, e visto che le attività nei mesi estivi si svolgono per lo più all'aperto. Si creerebbe così una sorta di Nido aziendale ovvero di Nido comunale, rispettoso delle regole Coronavirus.
D’altronde per le mamme dipendenti del Comune, nonostante il Coronavirus, il lavoro è continuato normalmente, mantenendo quelle distanze sociali e accortezze che questo virus ci costringe a rispettare e che comunque a settembre ci sarà ancora.
il Consigliere della Circoscrizione Centro di Rovereto
ing. Ciro D'Antuono
venerdì 8 maggio 2020
divieto d'accesso di notte nei Parchi.
Gentile Sindaco e Presidente della Circoscrizione Rovereto Centro,
i parchi della nostra città sono ormai diventati luoghi dove regna sporcizia, degrado e vandalismo. Da anni assistiamo ad una situazione in continuo peggioramento, tanto che risulta anche pericoloso addentrarsi anche solo a far passeggiare il cane. Impensabile portarci dei bambini a giocare. Gruppi di persone poco raccomandabili, ubriachi, risse anche in orari diurni.
Da anni diversi cittadini ormai segnalano questa situazione che imperversa soprattutto nella zona dei giardini di via Dante (penultimo episodio: escrementi UMANI, visti due mesi fa vicino allo scivolo, dove tutti i bambini giocavano: ci è voluta UNA SETTIMANA prima che pulissero) e dei giardini di Santa Maria e non ultimo anche del parco del Brione. Nel parco di Santa Maria, in particolare, la situazione è diventata insostenibile: schiamazzi notturni, risse e spaccio... tutto si svolge sotto le finestre di chi sopra il parco ci vive. Solo pochi mesi fa, proprio nel Parco di Santa Maria, è stato organizzato un concerto anarchico notturno perdurato fino alle ore 4 del mattino, peraltro in piena emergenza Covid, senza l’intervento delle forze dell’ordine. I residenti sono ancora in attesa di una risposta dal Comune che chiarisca i fatti. Ieri sera l’ultimo increscioso episodio: ignoti hanno ferito e provocato la morte di alcuni animali nel parco di via Dante, fatto che è stato riportato, in data odierna, dal quotidiano Trentino con l’articolo dal titolo: “Ferito a sassate il cigno dei giardini di via Dante”. Il problema è che il parco di giorno è vigilato, ma la notte resta in balia di balordi e spacciatori.
Visto il crescente senso di inciviltà, chiedo pertanto un intervento immediato del Comune al fine di limitare il più possibile queste situazioni. Chiedo che si limiti l’accesso ai parchi cittadini in orario notturno.
A questo divieto si potrebbe affiancare l’utilizzo di foto trappole, telecamere o eventualmente assumere delle ronde attingendo tra coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza.
Rovereto, lì 08/05/2020
Il Consigliere Circoscrizionale di Rovereto Centro
ing Ciro D’Antuono