Il Presidente del Consiglio deve essere persona
oggettivamente capace, ma capace soprattutto di capire le ragioni degli altri,
deve riuscire a mediare sulle ragioni dei gruppi politici diversi con interessi
politici diversi, con convenienze che a volte sono molto diverse.
Con questo sistema elettorale, che ha aumentato a dismisura
i poteri della Giunta, organo rappresentante il governo della città, e di
conseguenza sminuito enormemente le prerogative del Consiglio Comunale,
rappresentativo invece di tutti i cittadini, la figura del Presidente del
Consiglio non credo possa essere sufficientemente garantista quando viene
svolta o appoggiata dai soli membri della maggioranza.
Non vorrei pensare, ma mi tocca farlo, che anche questi
ruoli non siano assegnati ai più, come dire, meritevoli, bensì diventino
anch’essi merce di scambio; quindi al tavolo delle trattative dei partiti, non
si assegnano solo i posti da Assessore ma nel mazzo ci si mette anche quello di
Presidente del Consiglio, perché ha un valore, ha un peso, ha un’indennità di
carica (€.2019,84/mese.)
Legalità per me significa anche avere rispetto delle
istituzioni. Non si può negare all’opposizione ruoli di garanzia.
Personalmente ritengo che il Presidente del Consiglio è
paragonabile a quello di un direttore di orchestra che suona la musica
all’unisono. E’ impensabile ottenere una buona melodia se chi dirige è poco
presente e suona con l’appoggio di una sola parte d’orchestra
Nessun commento:
Posta un commento